Questo libro è di PROSSIMA USCITA. Tutti i dati presenti in questa scheda sono da ritenersi provvisori.
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La mano aperta
Markus Fellinger

La mano aperta

Aiutare senza imporre

Prezzo di copertina: Euro 21,00 Prezzo scontato: Euro 19,95
Collana: In-Oltre 8
ISBN: 978-88-399-0208-5
Formato: 12,3 x 19,3 cm
Pagine: 144
© 2025

In breve

Disponibile dal 01 dicembre 2025

Prefazione di Chiara Giaccardi


Dal buon Samaritano al volontariato del XXI secolo: oltre le buone intenzioni, senza passi falsi. Un libro innovativo che sfida operatori sociali e volontari a ripensare lo stile e il modo di aiutare, per costruire relazioni che liberano anziché legare.

Un sussidio interdisciplinare che integra teoria e pratica, per attrarre, formare e motivare volontari che siano consapevoli della posta in gioco

Un approccio che bilancia spontaneità e competenza, supera l’assistenzialismo tradizionale e fornisce strumenti critici per valutare l’efficacia dell’intervento

Descrizione

Cosa significa aiutare? In un mondo in cui l’impegno sociale è spesso guidato da buone intenzioni ma povero di strumenti critici, Markus Fellinger sfida le nostre certezze sulla relazione di aiuto. L’autore combina riflessione ed esperienza sul campo per smascherare i rischi nascosti in una assistenza mal gestita: il paternalismo, gli squilibri di potere, la creazione di dipendenze il bornout di chi aiuta.
Il libro analizza con lucidità i meccanismi psicologici e relazionali che si attivano quando decidiamo di “fare del bene”. C’è infatti tensione fra il sostegno disinteressato agli altri e la ricerca, inconscia o meno, di prestigio e potere. Partendo dalla parabola del buon samaritano, prototipo di un aiuto ben riuscito, Fellinger elabora dieci criteri concreti per un volontariato efficace che rispetti la dignità di chi riceve aiuto senza consumare chi lo offre.
Non più “carità” vecchio stampo, ma dinamiche trasformative e relazioni autentiche, che liberano e costruiscono comunità. Perché “aiutare” è un processo relazione altamente complesso.

«L’aspetto più convincente di questo saggio», scrive Chiara Giaccardi nella Prefazione, «risiede proprio nella sua capacità di smantellare il cliché dell’aiuto come gesto magnanimo e unidirezionale che ha dominato per secoli il nostro immaginario collettivo. Di questa concezione l’autore svela le implicazioni riduttive, aprendo la strada a una comprensione più complessa e autentica della dinamica dell’aiuto».