In breve
«Per raggiungere la vera felicità occorre rinunciare a fare presa su di essa. Solo la religione e le tradizioni spirituali, nel loro nucleo, adempiono lo scopo della ricerca. E ciò avviene proprio quando la ricerca termina, quando la felicità individuale diventa irrilevante, quando chi è in ricerca s’inabissa totalmente nell’assoluto».
Descrizione
Oggi la felicità la si può comprare: spuntano quasi ovunque consulenti psicologici che ci mostrano la strada per ottenerla e non mancano i corsi a pagamento che ci deliziano con la loro facile “cultura del benessere”.
Scienziato e maestro zen, il gesuita Bauberger parte dalla sua vasta esperienza e spiega perché è meglio non affannarsi a inseguire la felicità: solo evitando di pensare di accaparrarsela si va incontro a una vita più appagante, a una vita piena e realizzata. Bauberger biasima la vuota spiritualità dei centri benessere – la spiritualità dei manager – e parla di felicità e beatitudine vera. Nel fare questo, attinge alla sua conoscenza della spiritualità cristiana e dell’Estremo Oriente e alla sua pratica da insegnante di meditazione.
Ne è nato un libro intelligente e affascinante che manda all’aria i soliti consigli sull’auto-realizzazione e delinea invece un percorso che scende in profondità. Bauberger ci mostra cosa c’è dietro la follia della felicità e perché il dubbio ci è molto più utile di qualsiasi contentezza artificiale.
Recensioni
[…] Il libro di Bauberger è coinvolgente. Rompe con le solite guide alla felicità, manda all'aria i soliti consigli sull'auto-realizzazione e delinea un percorso che scende in profondità. Ci mostra cosa c'è dietro la follia della felicità eperché il dubbio ci è molto più utile di qualsiasi contentezza artificiale.
G. Poletti, in
L’Adige 5 luglio 2022, 38