In breve
In ambito cattolico si evita di pronunciare la parola “potere”, ma chi lo detiene spesso ne abusa in modo sgangherato. L’autrice offre allora un vademecum essenziale per chi, in un modo o nell’altro, in ambiente laico come in quello religioso, in istituzioni civili oppure ecclesiastiche, si trova a esercitare una governance.
Descrizione
È possibile un altro tipo di organizzazione umana, che porti a un nuovo modo di governare? Sì, certo che lo è. Ma non è un po’ azzardato fondarsi su un brano evangelico per inventare una cosa del genere? È proprio questa, tuttavia, l’avventura in cui ci trascina Marie-Laure Durand: anziché offrirci un “trattato” sull’azione di governo, ci aiuta a riflettere su ciò che significa un’autorità dal volto umano. Prendendo come punto di riferimento la parabola degli invitati alle nozze (Matteo 22,1-14), ci spinge ad analizzare le nostre rappresentazioni del potere: smonta i nostri immaginari e sconvolge le nostre evidenze nei modi di operare. E soprattutto ci mostra, qualora non ne fossimo già convinti, l’attualità bruciante del testo biblico nei confronti delle nostre relazioni sociali.
Sostenuta dalla sua competenza teologica e filosofica, Durand ci insegna a considerare in modo diverso la vita collettiva.