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Il cielo, speranza e impegno
Victor Codina

Il cielo, speranza e impegno

Per una escatologia pasquale

Prezzo di copertina: Euro 18,00 Prezzo scontato: Euro 17,10
Collana: Spiritualità 217
ISBN: 978-88-399-3817-6
Formato: 13,2 x 19,3 cm
Pagine: 160
Titolo originale: El cielo, esperanza y compromiso. Por una escatología pascual
© 2023

In breve

Se il pensiero del cielo non può attendere, ecco un testo per ripensare il paradiso non tanto come luogo, quanto come destino, come compimento che ha inizio proprio qui, nella nostra vita presente.

Un valido strumento pastorale e spirituale, per avvicinare la fede pasquale alle preoccupazioni quotidiane.

Descrizione

Qual è la realtà ultima e definitiva al di là di questa vita? Che cosa possiamo aspettarci quando questa nostra esistenza giungerà a termine?
Ci sono domande che siamo soliti evitare o ignorare, perché siamo distratti dai tanti impegni quotidiani o semplicemente indifferenti ad esse, convinti che non siano altro che una fuga alienante dalla realtà. Víctor Codina trova invece il coraggio di porsi queste domande e prova a formulare delle risposte, cosciente che è solo la speranza escatologica, alla luce della risurrezione di Gesù, che può dare senso e orientamento alla nostra esistenza quotidiana.
Di fronte a noi si dischiude, così, un lungo cammino, che dai maestri del sospetto, passando per le antiche religioni primitive e la fede del popolo d’Israele, arriva fino alla rivelazione di Gesù e alla testimonianza cristiana della chiesa.
Un testo per ripensare il paradiso non tanto come luogo quanto come destino, come un compimento che proprio qui, nella nostra vita presente, trova il suo inizio.

Recensioni

Victor Codina, gesuita ispanoboliviano e teologo della liberazione scomparso di recente, ha dedicato l'ultima parte della sua vita all'elaborazione di un'ecclesiologia «a partire dalla base» e di una pneumatologia dello «Spirito che soffia dal basso». Nel 2018 ha scritto questo libretto di "escatologia pasquale", oggi tradotto da Queriniana, nel quale tenta una riflessione sulla vita eterna, cioè sul senso dell'esistenza umana quando è chiamata a misurarsi con la morte.

Codina, dunque, ripercorre la riflessione che nella storia l'umanità ha fatto sull'aldilà, partendo dalle critiche dei filosofi moderni a questa idea, esaminando poi la saggezza delle diverse religioni e culture (dal mito di Gilgamesh al paradiso islamico) e, infine, soffermandosi sulla visione cristiana.

Qui Codina sottolinea l'importanza di coniugare impegno presente nella storia e speranza futura, perché «il Regno comincia dal basso», e di non far coincidere la risurrezione dei morti, frutto della fede nell'amore invincibile di Dio, con l'immortalità dell'anima, idea propria di un'antropologia che svaluta il corpo.


M. Castagnaro, in Jesus 10/2023, 93