In breve
Disponibile dal 23 giugno 2025
Una riflessione approfondita sul diaconato come vocazione specifica e relazionale, che contribuisce in modo unico al rinnovamento sinodale, promuovendo un modello di Chiesa dinamica, missionaria e attenta ai bisogni del mondo.
Un sussidio pratico che delinea la vocazione relazionale dei diaconi, quali “ponti” tra diverse figure e vocazioni.
Descrizione
Quest’opera riflette sull’identità e il ruolo dei diaconi permanenti nel contesto di una Chiesa sinodale. Luca Garbinetto, facendo tesoro di sessant’anni di esperienze e basandosi su una solida teologia imperniata sul legame indissolubile con il servizio, sottolinea che il diaconato può essere compreso solo in relazione alle altre vocazioni ecclesiali: vescovi, presbiteri e laici.
In quest’ottica prende forma una visione sinodale di Chiesa che, basata sulla comune grazia battesimale, valorizza l’originalità di ogni soggetto, in una dialettica di rapporti creativi e incarnati. La figura del diacono non si limiterà, così, a una funzione specifica, ma sarà testimone e animatore di una comunità missionaria.
La prospettiva pastorale del libro mira a superare una visione piramidale di Chiesa, promuovendo anzi un’ecclesiologia di comunione radicata nella Parola, attenta alle periferie esistenziali dell’umanità e capace di rispondere alle esigenze del mondo contemporaneo. Il diacono è chiamato, in particolare, a stimolare un rinnovamento coraggioso delle prassi pastorali, per renderle più adatte al contesto attuale. La sua vocazione specifica e relazionale, di “ponte” fra la comunità cristiana e il mondo, promuoverà un modello dinamico di Chiesa, attenta ai bisogni dell’umanità.