In breve
Prefazione di Timothy Radcliffe
Postfazione di Pierbattista Pizzaballa
Un itinerario dentro Gerusalemme e dentro di noi, guidati da chi la abita nelle sue ferite e nelle sue promesse. Un’immersione in un luogo magico dove storia, fede e vita si intrecciano con tutte le loro contraddizioni.
Uno sguardo sulla città santa con la profondità teologica e la competenza esegetica di una persona che la vive dal di dentro
Una testimonianza attualissima su questa terra ferita, ma osando possibilità concrete di convivenza, di dialogo, di pace
Una Gerusalemme ce si rivela specchio del cuore umano
Descrizione
Vivendo a Gerusalemme, il domenicano Olivier Catel racconta la città tre volte santa e mille volte divisa. Il suo sguardo non è quello di un turista né quello di un pellegrino: è lo sguardo di chi la abita, ne conosce le ferite e i segreti più reconditi. Catel ci guida attraverso i suoi alti e basi, tra muri e ponti, tra l’odio che lacera e la grazia che sorprende.
Camminando al suo fianco, monumenti, strade e persone, insieme a memorie ed emozioni, assumono un senso nuovo, intimo e inedito.
Gerusalemme rivive davanti a noi: ci parla, ci interpella, ci appartiene. Il percorso che ne emerge – al tempo stesso biblico, storico, spirituale – è vibrante di umanità. Dove incontreremo l’altro? Dove riusciremo a scambiare parole e a costruire ponti? Dove troveremo la pace?
In quattordici capitoli, che a modo loro richiamano le stazioni di una originale Via crucis nei luoghi più densi di simboli per le tre religioni monoteiste, il letore entra in una città senza eguali, portando con sé l’urgenza della riconciliazione e la speranza che solo l’Eterno sa donare.