Questo libro è di PROSSIMA USCITA. Tutti i dati presenti in questa scheda sono da ritenersi provvisori.
Prossima uscita
Finché respiro, c’è speranza
Richard R. Gaillardetz

Finché respiro, c’è speranza

Diario spirituale di una vita che si consegna

Prezzo di copertina: Euro 25,00 Prezzo scontato: Euro 23,75
Collana: Books
ISBN: 978-88-399-3246-4
Formato: 13,5 x 21 cm
Pagine: 256
© 2025

In breve

“Con spiccata sensibilità pastorale, Gaillardetz ci ricorda che ciò di cui spesso abbiamo bisogno è la promessa che non siamo soli nella sofferenza. Questa è un’opera finale saggia e commovente, colma di gratitudine per la vita» – The Christian Century

Una testimonianza profondamente personale e spirituale, intima e diretta

Un testo lucido e struggente sul morire da cristiani, che coniuga autobiografia, teologia e spiritualità in un modo accessibile ma profondo

Descrizione

Quando a Richard Gaillardetz viene diagnosticato un tumore incurabile al pancreas, la sua vita prende una piega inattesa. Il teologo, uno fra i più autorevoli del panorama cattolico contemporaneo, non va in cerca di consolazioni facili né di risposte assolute. Comincia a scrivere, a condividere con onestà disarmante i suoi pensieri su una piattaforma online pensata per offrire sostegno alle persone durante il percorso di cura. Racconta della paura, della gratitudine, della fiducia, della bellezza che resiste anche nel corpo che si consuma.
Con le sue riflessioni, qui raccolte in ordine cronologico, Gaillardetz attraversa l’ultima stagione della propria vita alla ricerca di una visione più profonda della fede cristiana, scoprendo un nuovo significato nei segni e nei simboli che contraddistinguono le festività e le celebrazioni liturgiche a lui familiari. Il teologo-paziente mescola metafore sportive a citazioni di Karl Rhaner, non senza tocchi di umorismo. Condivide con i lettori la sua sapienza, in questa commovente esplorazione di cosa significhi essere una persona di fede che entra nel mistero pasquale, sempre sperando nella vita che verrà.
È un libro-testamento, rivolto a chi accompagna un malato terminale, a chi è in cammino, a chi non ha paura di guardare alla morte come mistero di comunione. Qui l’esperienza del morire, vissuta in prima persona e radicata nei gesti semplici della vita familiare e liturgica, fa emergere una “mistagogia della morte” tutt’altro che astratta o idealizzata.