In breve
Maria è una presenza che dice apertura: si rivolge a Dio, che offre il dono della vita; e poi va verso l’uomo, cui quel dono viene offerto. Con Maria ogni credente passa dunque all’ascolto di Dio al servizio della vita.
Tema perfetto per il mese di maggio: una carrellata dei passi biblici in cui compare Maria.
Autore rinomato e molto seguito, punto di riferimento per tanti.
Descrizione
Ermes Maria Ronchi passa in rassegna tutte le presenze di Maria nel Nuovo Testamento e le commenta in un’ottica esistenziale e spirituale. A chi apre i vangeli, Maria appare figura di frontiera: madre di cielo e di terra. Il suo cammino tocca le regioni del cielo: va dalla riflessione alla contemplazione alla dossologia. D’altro canto, il cammino della donna di Nazaret tocca anche le regioni della terra: diventa subito servizio all’uomo che rischia di smarrirsi, si fa generazione, accoglienza e cura della vita.
In questa duplice dinamica, Maria diventa paradigma di apertura e porta di umanità: lei, la prima della lunga carovana dei credenti che attraversa la storia, si pone al servizio tanto della Gloria quanto della vita.
Devozione a Maria non può dunque significare estetismo o sentimentalismo. Sarà invece rispetto, difesa, amore della vita. E sarà invito a denunciare tutto ciò che offusca l’immagine di Dio, tutto ciò che attenta alla dignità di qualsiasi figlio o figlia, tutto ciò che conduce verso la diminuzione dell’umano.