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Christian de Chergé
Christian Salenson

Christian de Chergé

Una teologia della speranza

Prezzo di copertina: Euro 32,00 Prezzo scontato: Euro 30,40
Collana: Giornale di teologia 460
ISBN: 978-88-399-3460-4
Formato: 12,3 x 19,3 cm
Pagine: 288
Titolo originale: Christian de Chergé. Une théologie de l’espérance
© 2024

In breve

Prefazione del card. Jean-Marc Aveline

Uno splendido ritratto spirituale del priore di Tibhirine che sa cogliere, oltre i fatti, una teologia esistenziale. Rileggendo i testi di Christian de Chergé, emerge una comprensione visionaria di Cristo e della Chiesa, in un mondo multiculturale e multigeneroso com’è il nostro.

Descrizione

Uomini di Dio, il film di Xavier Beauvois (Francia 2010), ha commosso un vasto pubblico rievocando la storia tragica dei monaci di Tibhirine, nell’Atlante algerino, assassinati nel 1996. Christian de Chergé era il priore di quella comunità cistercense. La vocazione monastica risaliva a un incontro con un amico musulmano che, durante la guerra d’Algeria, lo protesse a costo della propria vita. Con i suoi confratelli, Christian si voleva «un uomo che prega tra altri uomini che pregano», in mezzo a vicini e amici musulmani di cui condivideva la vita quotidiana. La sua vocazione fu quella di essere monaco nel crogiolo di questo incontro con l’islàm.
Profondo conoscitore degli scritti di Christian de Chergé, Salenson conduce dagli eventi fondanti della sua vocazione alla ricchezza delle sue intuizioni: fa entrare i lettori nell’originalità della vita e del pensiero di questo testimone e pioniere. Mostra come l’esperienza di un minuscolo monastero sperduto nei contrafforti dell’Atlante porti un contributo decisivo ai dibattiti teologici contemporanei.

Recensioni

>«Quando, per un concorso di circostanze, sono stato condotto a studiare gli scritti di Christian de Chergé, non sapevo in quale avventura personale mi sarei trovato coinvolto. Sensibile già da diversi anni al pluralismo religioso e al suo interesse per la riflessione sull'insieme della teologia, grazie all'impegno nell'Istituto di scienze e teologia delle religioni di Marsiglia, mi è stata offerta la possibilità di conoscere un testimone e un pioniere in grado di condurmi su questo cammino sia con il suo pensiero che con la sua spiritualità». Così il prete francese Christian Salenson, già vicario generale della diocesi di Nìmes ed ex direttore dell'Istituto di scienze e teologia delle religioni a Marsiglia, racconta la sua passione per la personalità e il significato del martirio di padre de Chergé e degli altri sei monaci trappisti di Tibhirine.

«Come qualificare la sua teologia? Privilegio il termine di teologia dell'incontro, perché Christian de Chergé non sviluppa solo una teologia delle religioni ma una teologia dell'incontro delle religioni. Con teologia dell'incontro voglio significare che non si tratta solo di considerare l'islàm dal punto di vista della fede cristiana, ma anche come questo incontro permetta alla fede cristiana di approfondirsi», sottolinea l'autore.


L. Badaracchi, in Jesus 10/2024, 94