In breve
Prefazione all’edizione italiana di Gaia de Vecchi
E se tutta la tua vita fosse il cantiere di una casa in perenne ristrutturazione? Scopri come trasformare l’incertezza in creatività e costruire il domani... oggi
Un libro allineato con i grandi temi attuali: ecologia integrale, cura del bene comune, resilienza personale e comunitaria, sinodalità e collaborazione
Un viaggio sorprendente, in perfetto equilibrio fra teoria e pratica, alla scoperta delle tracce della speranza
Descrizione
Il mondo attorno a noi è un grande cantiere: instabile, sorprendente, faticoso. Anche la nostra vita personale, familiare, comunitaria sembra un edificio continuamente in ristrutturazione. Spesso, sfiduciati, ci ritroviamo a lamentarci di fronte alle tante difficoltà.
In questo libro – frutto di un’esperienza pastorale e spirituale concreta – l’abate Martin Werlen ci invita a gettare uno sguardo diverso, nuovo, sui “cantieri” della vita e a riconoscere l’incompiutezza come risorsa, come opportunità per riscoprire sentimenti di solidarietà e di fiducia nel futuro. Riflettendo sull’esperienza della ristrutturazione di un’antica canonica, ma anche sui passi biblici e provocazioni teologiche, impareremo a restare ancorati al terreno della realtà, a guardare le “impalcature” non come ostacoli ma come strumenti di crescita, a trasformare l’incertezza in slancio creativo, a costruire relazioni autentiche nell’epoca dell’individualismo valorizzando i contributi altrui, ad abitare la fragilità come spazio di grazia e di incontro.
un invito rivolto a tutti – credenti e non – a smettere di lamentarsi (o di sognare mondi illusori) e a diventare operai di una speranza che abbraccia il mondo. Per cominciare ad agire con fiducia su solide fondamenta – e anche esercitando un pizzico di umorismo.