NataleLa testimonianza del Natale
Per tutti gli uomini recita:
siete assunti.
Guardate la mangiatoia!
Nel corpo del bambinello,
nel Figlio di Dio incarnato,
la vostra carne,
tutta la vostra miseria, paura, tentazione,
sì, tutti i vostri peccati sono portati,
perdonati, santificati.
Poiché il Natale è l’assunzione corporea
di tutta la carne umana
da parte del Dio benigno,
noi a loro dobbiamo dire:
il Figlio di Dio ha assunto la natura umana.
Lettera teologica del Natale 1939
CapodannoLa parola di Dio rivendica il mio tempo. Dio stesso è entrato nel tempo e vuole ora anche che io gli dia il mio tempo. L’essere cristiano non è questione di un momento, ma esige del tempo. Dio ci ha dato la Scrittura, da cui dobbiamo conoscere la sua volontà. La Scrittura vuole essere letta e meditata di bel nuovo ogni giorno. La parola di Dio non è la somma di alcuni principi generali, che potrei avere presenti in qualsiasi momento, bensì è la parola di Dio, quotidianamente nuova, rivolta a me.
Meditazione sul
Salmo 119 (1939/1940)
EpifaniaNessun sacerdote, nessun teologo, c’era presso la mangiatoia di Betlemme. Eppure tutta la teologia cristiana ha la sua origine nel miracolo di tutti i miracoli, nel fatto che Dio si è fatto uomo.
Se il tempo di Natale non è in grado di accendere di nuovo in noi un po’ di amore per la sacra teologia, in maniera tale che, ammaliati e conquisi dal miracolo della mangiatoia del Figlio di Dio, non possiamo fare a meno di riflettere devotamente sui misteri di Dio, allora questo vorrà senza dubbio dire che l’ardore dei misteri divini si è già spento ed è già svanito anche per il nostro cuore.
Lettera teologica del Natale 1939
Testi di riferimento:
Dietrich Bonhoeffer,
Risposta alle nostre domande. Pensieri sulla Bibbia, Queriniana, Brescia 2003
Dietrich Bonhoeffer,
Riconoscere Dio al centro della vita. Testi per l’anno liturgico, Queriniana, Brescia 2004
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Forum teologico, a cura di Rosino Gibellini
Editrice Queriniana, Brescia (UE)"