15/04/2025
581. DIO SI DICHIARA COLPEVOLE! di Dietrich Bonhoeffer
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In questa settimana santa, ci facciamo accompagnare da una breve ma intensa meditazione di Dietrich Bonhoeffer, del quale abbiamo da poco ricordato gli ottant’anni dalla morte. Parole sempre attuali, perché con fermezza rimettono al centro il senso sempre attuale, vero e sconvolgente del sacrificio di Dio sulla croce.

 

 

Ecce homo – guardate quest’uomo [Gv 19,5]! In lui è avvenuta la riconciliazione del mondo con Dio. Non con la distruzione, ma attraverso la riconciliazione si viene a capo del mondo. Non ideali, programmi, non la coscienza, il dovere, la responsabilità, la virtù, bensì soltanto l’amore perfetto di Dio riesce ad affrontare la realtà e a venirne a capo. Ancora una volta non è una idea generica dell’amore, ma l’amore di Dio realmente vissuto in Gesù Cristo a riportare tale vittoria. Tale amore di Dio per il mondo non abbandona la realtà per ritirarsi in anime nobili lontane dal mondo, ma sperimenta e soffre la realtà del mondo nel modo più duro. Il mondo infuria sul corpo di Gesù Cristo, ma il martirizzato perdona al mondo il suo peccato. Così avviene la riconciliazione. Ecce homo.

La figura del riconciliatore, del Dio-uomo Gesù Cristo, si pone al centro fra Dio e il mondo, entra nel mezzo di ogni evento. In questa figura si svela il mistero del mondo e in lei si rivela il mistero di Dio. Nessun abisso del male può rimanere nascosto a colui mediante il quale il mondo è riconciliato con Dio. E l’abisso dell’amore di Dio abbraccia anche l’empietà più abissale del mondo. Con un capovolgimento incomprensibile di ogni modo giusto e pio di pensare, Dio si dichiara colpevole nei confronti del mondo e cancella così la colpa del mondo; Dio stesso intraprende il cammino umiliante della riconciliazione e assolve così il mondo; egli vuole essere colpevole della nostra colpa, prende su di sé il castigo e la sofferenza che la colpa ci ha tirato addosso. Dio risponde dell’empietà, l’amore dell’odio, il santo del peccatore. Ora non esiste più alcuna empietà, alcun odio, alcun peccato che Dio non abbia preso su di sé e per cui non abbia sofferto ed espiato. Ora non esiste più alcuna realtà, alcun mondo che non sia riconciliato e in pace con Dio. Questo Dio ha fatto nel suo diletto figlio Gesù Cristo. Ecce homo!





[D. Bonhoeffer, Etica (ODB 6), Queriniana, Brescia 20103, pp. 60-61; Id., Fedeltà al mondo, Queriniana, Brescia 20044].



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