«Nell’incalzante stile di vita occidentale per cui l’efficienza di un’azienda è valutata dall’efficacia nel saper piazzare i propri prodotti, talora anche i cristiani rischiano di stimare la chiesa alla luce della sua produttività. Quanto è pianificabile la chiesa, irrorata dallo Spirito ma costruita dall’ingegno degli uomini? Questa è la domanda di fondo che si pone il cardinale Kurt Koch. L’autore, facendo tesoro dell’insegnamento di dogmatica e liturgia, sa impostare un discorso coinvolgente sulla chiesa contemporanea, alla ricerca di un equilibrio fra l’essere e il fare. Si comprende così che la chiesa "non esiste semplicemente per soddisfare dei bisogni e delle attese, ma per celebrare misteri, soprattutto il mistero pubblico della verità del vangelo". Fare o essere? La domanda si rivolge in fondo a ogni credente: solo a partire dalle fondamenta, dal battesimo e dall’eucaristia, il cristiano scoprirà una chiesa che è fare ed essere, cioè vita, cammino verso Dio. Un testo profondamente personale, che sa trattare il tesoro della fede con parole semplici, alla portata di tutti».
A. Giampietro, in
Jesus 11/2011, 112