«In questo nuovo saggio l’autore, professore emerito di teologia presso l’Università Gregoriana, esplora la testimonianza biblica circa la portata universale dell’amore con cui Dio si rivolge al mondo, offrendo a tutti la salvezza. Si tratta quindi di una lettura metodica e trasversale che permette di cogliere dalla prima all’ultima pagina della Bibbia la tensione che permea l’agire di Dio nella storia. È anche una lettura critica, che decifra e fa comprendere i passi biblici, pure numerosi, in cui affiora una concezione negativa e talvolta una condanna degli “altri” popoli. Ciò mostra da un lato la progressività della rivelazione, come un cammino di crescita verso la pienezza di Cristo, e dall’altro stabilisce un criterio ermeneutico per superare le contraddizioni che il testo sacro contiene a questo riguardo. Emerge comunque un dato incontestabile: Dio agisce con parole e gesti che si richiamano a vicenda, ma i fatti, le gesta di Dio, sono più eloquenti di ogni parola, come mostra la storia di Gesù, la Parola di Dio fatta carne. […] La lettura di questo libro è veramente preziosa, perché aiuta a comprendere con fede la situazione attuale, e nello stesso tempo antica, della comunità cristiana messa a confronto con i miliardi di esseri umani che non hanno udito il messaggio di Gesù, eppure sono inclusi nella storia di salvezza dell’umanità, che è storia di misericordia. Giustamente, a conclusione della sua opera, O’Collins pone le parole di Paolo: “Dio ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti”».
L. Dal Lago, in
Credere Oggi 187/1 (2012) 114s.