In breve
Roberto Repole, da teologo e da pastore, racconta il cuore della fede. Prende per mano i lettori e li accompagna a riscoprire le proprie risorse interiori, come singoli e comunità: a riconoscere che libertà è riceversi dagli altri, è custodirsi a vicenda. In questo, assicura che il primo a ricordarsi di noi è Gesù, colui che domina non assogettandoci, ma sconfiggendo per noi la morte dall’interno.
Testi nati da un ciclo di incontri di lectio divina, tenuti in cattedrale a Torino con i giovani, opportunamente riveduti e integrati.
Descrizione
Cinque pagine di Vangelo, cinque catechesi sulla passione, morte e risurrezione di Gesù si offrono in questo libro come itinerario spirituale attorno a una domanda fondamentale: Cosa ha a che fare la vicenda di Gesù con la mia vita?
Risponde Roberto Repole, vescovo e teologo, soffermandosi là dove il Vangelo prende di petto gli interrogativi dell’esistenza umana: il senso della vita, della sofferenza, della sconfitta, della morte.
Gesù raccontato ai giovani mostra in queste pagine – pensate per i giovani, ma adatte a tutti, anche agli adulti – la sua straordinaria capacità di rivoluzionare la vita di chi si mette in ascolto e sceglie liberamente di andargli incontro.
“Libertà è riceversi dagli altri, è custodirsi a vicenda. In questo, il primo a ricordarsi di noi è Gesù, colui che domina non assogettandoci, ma sconfiggendo per noi la morte dall’interno”.